Purchase Price Allocation: cos’è e a cosa serve

Le linee guida dettate dai principi contabili internazionali e le fasi operative con cui viene realizzato il processo di PPA valuation.

Per Purchase Price Allocation si intende il processo di allocazione del prezzo di acquisto alle attività e alle passività di un’entità acquisita. Si effettua in caso di aggregazione aziendale, cioè quando diverse entità o attività aziendali distinte si uniscono con conseguente predisposizione di un unico bilancio.

L’aggregazione aziendale può originarsi per effetto di un’operazione di compravendita, declinata in acquisizione di una partecipazione o di un ramo d’azienda, di un conferimento d’azienda o di operazioni straordinarie quali fusione e scissione.

Nei casi di aggregazione aziendale, la Purchase Price Allocation (PPA) costituisce un passaggio cruciale, per il quale sono necessarie solide competenze contabili e valutative di una società di consulenza aziendale.

IFRS 3: il Purchase method

Il processo di PPA assume grande rilevanza nell’ambito di applicazione dei principi contabili internazionali. Il principio contabile di riferimento è l’International Financial Reporting Standard 3 (IFRS 3), che stabilisce i criteri di rilevazione, misurazione, presentazione in bilancio e relativa informativa per le operazioni di aggregazione aziendale.

Nelle operazioni di aggregazione aziendale, l’allocazione dei prezzi di acquisto (o dei valori di carico delle partecipazioni) e i conseguenti riflessi contabili rientrano nel novero del Purchase method.

La logica alla base del Purchase method consiste nell’assunto che l’acquirente acquista ogni singola attività e prende in carico ogni singola passività della società o dell’azienda acquisita. A partire dalla data di acquisizione, i costi e i ricavi della società fanno capo all’acquirente.

Sulla base del Purchase method, il prezzo di acquisizione viene posto a confronto con il fair value delle attività e delle passività dell’entità oggetto dell’operazione. L’eventuale differenza positiva, verificate le condizioni per la relativa iscrizione, rappresenta l’avviamento.

In sostanza, da un punto di vista prettamente contabile, le operazioni straordinarie (fusioni e scissioni), i conferimenti e le acquisizioni vengono tutti considerati acquisition, cioè operazioni con cui si attua lo scambio di beni aziendali contro corrispettivo (che può essere denaro, azioni, crediti o altre attività).

Le fasi che portano al processo di PPA valuation

L’applicazione del Purchase method comporta una serie di passaggi.

1. Identificazione dell’acquirente.

2. Valutazione dell’operazione in ottica IFRS 3.
È un’azione preliminare utile a determinare se l’operazione in corso rientri o meno nell’ambito di applicazione del principio IFRS 3 (relativamente quindi alle aggregazioni di imprese).

3. Determinazione della data di acquisizione.
A partire da questa data, l’acquirente ottiene effettivamente il controllo dell’impresa. Generalmente questo momento coincide con il trasferimento del corrispettivo e l’acquisizione delle attività nette della società acquisita.

4. Allocazione del costo dell’aggregazione.
Il costo è dato dalla sommatoria dei fair value delle attività cedute, delle passività sostenute e assunte e di qualunque altro costo direttamente attribuibile all’aggregazione aziendale.

Il ruolo del fair value

Per fair value deve intendersi il valore equo, cioè il corrispettivo al quale un’attività può essere ceduta o una passività può essere trasferita in una libera transazione fra parti consapevoli e disponibili.

Rappresenta uno degli elementi di maggiore innovazione introdotti dai principi contabili internazionali in un Paese, l’Italia, che fonda sul criterio del costo storico le valutazioni di bilancio.

L’analisi del fair value ha lo scopo ultimo di valorizzare le attività e le passività aziendali, individuando di conseguenza la necessità di rettificare in aumento o in diminuzione i valori contabili.

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